Che cos’è il resveratrolo e dove si trova?
Il resveratrolo è un fenolo non flavonoide che si trova nella buccia dell’acino d’uva. Possiede un’azione anti aterogena e fluidifica il sangue evitando il rischio di trombosi, oltre ad avere tante altre proprietà. Andiamo a scoprire subito il resveratrolo a cosa serve e tutti i benefici che apporta.
Quali alimenti contengono il resveratrolo?
Una famosa ricerca pubblicata nel 1992 sulla rivista “The Lancet” evidenzia come l’importanza del resveratrolo possa fare la differenza in caso di malattie cardiovascolari. Furono messe a confronto le diverse tipologie di alimentazione nei paesi occidentali verificando che, la popolazione francese, una delle maggiori consumatrici di formaggi, era inverosimilmente agli ultimi posti nella classifica dei paesi con maggior casi di malattie cardiovascolari. Questo poiché i francesi erano soliti associare al formaggio del vino rosso, all’interno del quale c’è appunto il resveratrolo proveniente dalla buccia degli acini. Questa sostanza si trova però anche in altri alimenti come il cacao, i mirtilli, e in tutte le bacche del genere Vaccinium.
A cosa serve il resveratrolo?
Possiamo trovare il resveratrolo in due forme isomeriche cis e trans, di cui quest’ultima è fino a 6 volte più potente della cis. Dallo studio effettuato da De Santi in vitro utilizzando lo zolfo radioattivo, è stato dimostrato che il resveratrolo subisce la solfatazione nel duodeno, nel fegato, fenomeni che possono limitare la disponibilità di esso e addirittura allontanarlo dal corpo espellendolo tramite le urine e la bile. Queste reazioni a catena contro il resveratrolo possono però essere inibite grazie alla quercitina, un flavonoide presente nella frutta, nei vegetali e nel vino, che oltretutto va ad aumentare la biodisponibilità del resveratrolo stesso.
Dove agisce il resveratrolo?
Il resveratrolo è un potente antiossidante in grado di eliminare i radicali liberi, antinfiammatorio, e antitumorale. Ecco a seguire alcuni benefici ulteriori:
- resveratrolo benefici per il viso: grazie alle sue proprietà antiossidanti combatte gli effetti del foto-inquinamento, potenzia le difese della pelle e migliora i segni di danneggiamento;
- resveratrolo contro la menopausa: migliora le funzioni cognitive nelle donne in menopausa ringiovanendo le prestazioni di quasi dieci anni;
- resveratrolo per ipertensione: gli scienziati del King’s College London, Regno Unito, hanno scoperto che il resveratrolo abbassa la pressione sanguigna inducendo l’ossidazione delle proteine;
Resveratrolo: funziona?
Nonostante sia stata appurata scientificamente come sostanza benefica, per ottenere i propri effetti, il resveratrolo deve essere assunto in dosaggi molto alti, sicuramente improponibili da recuperare attraverso l’assunzione di vino (di cui si necessiterebbero parecchi litri, andando a compromettere la propria salute). Appurato quindi che la sostanza funziona ed apporta benefici possiamo assumerla tramite integratori, in modo da non compromettere la regolare funzione del nostro organismo.
Resveratrolo, assumere tramite integratore
Prima di scegliere quale integratore assumere è sempre necessario consultare il proprio medico e ricordare che per il resveratrolo la forma migliore è la forma TRANS come in Elisir integratore di Paleo Complex. Inoltre tra i suoi ingredienti troviamo anche la quercitina che, come spiegato precedentemente, aumenta la biodisponibilità del resveratrolo andando quindi a potenziarne l’effetto.
Va inoltre considerato che la Quercitina in Elisir è di tipo fitosomiale, con assorbimento superiore fino a 20 volte rispetto ad una “classica” Quercitina, cioè quella utilizzata in quasi tutti gli altri integratori in commercio, purtroppo in questo caso poco utilizzabile dall’organismo.
Quando si parla di SINERGIA tra i nutrienti, mi riferisco proprio a questo. Utilizzare i migliori ingredienti a biodisponibilità maggiore.
Trovi sempre qui sul blog un articolo dedicato proprio solo alla Quercitina, un ingrediente favoloso.
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